Petizione sulla discarica di Pompiod: approvata una risoluzione
- Messaggio di Consiglio regionale
- Il 22 Novembre 2019
Nella seduta del 20 novembre 2019, il Consiglio Valle, nel prendere atto della petizione popolare volta a conoscere la provenienza e la tipologia dei rifiuti smaltiti nella discarica di Pompiod nel comune di Aymavilles, ha approvato una risoluzione depositata dai Consiglieri dell'Union Valdôtaine Barocco, Peinetti, Bianchi e Farcoz, di Alliance Valdôtaine Morelli e Nogara, di Rete Civica-Alliance Citoyenne Minelli e Bertin, di Stella Alpina Marquis. Il testo, che ha ottenuto 18 voti a favore (AV, UV, SA, PNV-AC-FV, RC-AC), 1 contrario (ADU-VdA) e 15 astensioni (Lega VdA, Mouv', M5S, GM), impegna il Consiglio regionale ad approvare celermente le opportune modifiche legislative al fine di poter porre vincoli all'accettazione di rifiuti speciali provenienti da altre regioni, con lo scopo di disincentivare la realizzazione e l'utilizzo di discariche per il conferimento di rifiuti speciali, soggetti a caratterizzazione; ad approvare una norma regionale di revisione in aumento del tributo speciale per lo smaltimento in discarica dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti da fuori Valle; a dare avvio al processo di revisione del documento di pianificazione riguardante la gestione dei rifiuti speciali contenuto nel Piano regionale di gestione dei rifiuti approvato nel 2015 con legge n. 22, prevedendo la rielaborazione del procedimento della Valutazione ambientale strategica-VAS al fine di consentire a tutti i cittadini di partecipare attivamente alla revisione; a rafforzare il ruolo tecnico-scientifico di ARPA Valle d'Aosta in materia di rifiuti, nelle attività di controllo e supporto alle strutture regionali e agli enti locali nonché di relazionare periodicamente alla terza Commissione consiliare e ai comitati cittadini sugli esiti delle attività di controllo degli impatti prodotti dalle discariche per rifiuti speciali sulle matrici ambientali e a renderli pubblici.
Per il Capogruppo di Stella Alpina, Pierluigi Marquis, «è sbagliato affrontare questa tematica in questo modo, perché abbiamo discusso per sei ore di questo argomento senza al momento trovare una soluzione concreta. La politica, se vuole essere responsabile, deve affermare dei principi, primo fra tutti il far confluire nelle discariche prodotti di prossimità, circoscrivendo la movimentazione di rifiuti sul territorio. Io ritengo che sia giunta l'ora di trovare una sintesi che affermi questi principi da introdurre e da attuare nella legislazione vigente. È sbagliato minimizzare la questione, ma è altrettanto irresponsabile creare allarmismo nella comunità. È positivo che si siano creati dei Comitati di cittadini per sensibilizzare la politica, ma non credo che questi abbiano bisogno di gruppi politici che vogliono intestarsi l'azione di difesa, pronti a cavalcare l'onda per accaparrarsi qualche like o qualche voto; hanno piuttosto bisogno della politica capace di dare una soluzione alle loro preoccupazioni.»