L’attuale Consiglio Valle ha approvato una delle manovre più grandi della sua storia in un momento nel quale gli equilibri politici e amministrativi hanno reso obbligatorio trovare una soluzione unanime. Senza la collaborazione di tutti i gruppi che lo compongono, dopo i primi gg. di stallo, si è riusciti a fare la sintesi migliore possibile di tutte le proposte presentate arrivando anche ad arricchire il provvedimento di legge iniziale.
I consiglieri di Stella Alpina Marzi, Trione, Marquis e Barocco (GM) hanno partecipato attivamente al gruppo di lavoro consiliare che ha portato al risultato finale odierno. In tal senso esprimono soddisfazione per una legge regionale che coniuga lo sviluppo economico di ogni settore produttivo – dai liberi professionisti alle imprese – con i necessari sostegni e riconoscimenti a chi si è trovato (medici, infermieri, Oss e tutto il personale sanitario…) in prima linea a portare sulle proprie spalle buona parte del peso operativo e sanitario dell’emergenza da Covid-19.
Meritano, un particolare cenno nel giorno che vede la Valle d’Aosta essere la Regione italiana senza contagi, gli sforzi profusi dal Consiglio Valle con questa manovra, a favore della Scuola, della Sanità, del Lavoro, del Territorio e degli Enti Locali.
Sui Comuni in particolare, il Consiglio Regionale dopo aver azzerato 38 milioni di euro – 16 milioni in parte corrente e 22 per investimenti – ha trovato la soluzione migliore possibile, e soprattutto la sola percorribile, che si è concretizzata in un provvedimento finale a favore dei cittadini dei comuni valdostani pari a oltre 27 milioni di euro che comprendono i 16 milioni di euro in parte corrente che permetteranno di mettere in sicurezza i conti dei bilanci comunali più 150.000 euro a Comune per investimenti. A questo proposito resta il rammarico per l’atteggiamento di veto e poca fiducia che alcune forze politiche manifestano nei confronti del territorio.
Ritenendo necessario che le risorse deliberate oggi raggiungano i Valdostani nel minor tempo possibile viste le difficoltà che tutti loro stanno incontrando, si auspica che l’esperienza fatta in questi giorni di Consiglio resti la sola vera eredità per la Politica valdostana: insieme si risolvono i problemi, divisi non si fa il bene della Valle d’Aosta!