Prendendo atto delle dimissioni politiche del presidente della Regione Erik Lavevaz, Stella Alpina ringrazia lui, il governo regionale e il Consiglio Valle per il lavoro svolto durante un periodo straordinario caratterizzato dalla pandemia, da un conflitto europeo e dalla crisi energetica e delle materie prime, le cui conseguenze sono tuttora in corso.
La prima metà della legislatura ha visto quindi adottare provvedimenti straordinari in un clima politico acceso che ha reso difficile comprendere la quantità e la qualità del lavoro svolto.
La Segreteria conferma, in piena coerenza, la linea congressuale stabilita nello scorso mese di novembre e la validità del progetto politico al quale Stella Alpina ha aderito in occasione delle ultime elezioni regionali e del Comune di Aosta.
Questo progetto politico ha avuto una ulteriore conferma con la presentazione della lista Vallée d’Aoste alle ultime elezioni politiche che ha visto l’elezione del deputato Franco Manes alla Camera e l’eccellente risultato del candidato Patrik Vesan al Senato: una maggiore coesione politica e una condivisione progettuale con tutte le altre forze autonomiste avrebbe potuto ottenere anche l’elezione del nostro candidato al Senato della Repubblica.
La Segreteria di Stella Alpina valuta favorevolmente la ricomposizione dell’area unionista in una logica di complementarietà con le altre forze politiche autonomiste e regionaliste, che, come la Stella Alpina, hanno nella valorizzazione della nostra Autonomia uno dei principi cardine della loro azione.
La Segreteria di Stella Alpina è quindi favorevole al dialogo e al confronto tra le forze politiche che compongono l’attuale maggioranza con Pour l’Autonomie, al fine di consolidare e rilanciare l’attuale progetto politico, così da rispondere politicamente e amministrativamente alle esigenze della comunità valdostana fino alla naturale conclusione dell’attuale legislatura.
A tal proposito la Segreteria auspica che il prossimo incontro preparatorio ad incontrare PLA avvenga tra le attuali forze riunite insieme che hanno composto il Governo Lavevaz.
La Stella Alpina crede in un’autonomia contemporanea e aperta anche a sensibilità diverse: in tal senso conferma il proprio ruolo all’interno dell’area del centro politico valdostano e ritiene che collaborando con le forze politiche di area moderata, essa contribuisca ad arricchire la politica autonomista e regionalista in Valle.