L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale, nella sua riunione di lunedì 8 maggio 2023, ha approvato l’introduzione di tre nuovi codici di prestazioni ambulatoriali complesse nel nomenclatore tariffario regionale dell’assistenza specialistica ambulatoriale.
“L’atto approvato semplifica le procedure di prescrizione di numerosi esami e prestazioni nella procedura di trapianto del rene, afferma l’Assessore Carlo Marzi, e consentirà ai pazienti portatori di trapianto un costante monitoraggio sul loro stato di salute. In collaborazione con l’azienda USL, attraverso pacchetti ambulatoriali complessi, si supportano i medici specialisti e gli operatori coinvolti nelle diverse prescrizioni connessa al trapianto del rene, considerato che in Valle d’Aosta la Struttura complessa di Nefrologia e Dialisi, coordinata dal dottor Manes, ha in carico 169 pazienti, di cui 86 sottoposti alla dialisi (emodialisi e dialisi peritoneale) a quali eroga più di 13 mila trattamenti all’anno. Storicamente –prosegue l’Assessore- in Valle d’Aosta sono 15 i pazienti con trapianto da donatore vivente, un dato che colloca la nostra regione tra le prime per questa modalità di trattamento in rapporto al numero assoluto di trapianti e alla popolazione. Con questa semplificazione amministrativa acceleriamo le procedure di iscrizioni e agevoliamo il potenziamento delle figure professionali coinvolte, con l’obiettivo di aumentare le possibilità che sempre più pazienti ricevano il trapianto prima dell’ingresso in dialisi”.
Sono 83 i pazienti portatori di trapianto renale seguiti negli ambulatori dedicati, con più di 400 visite annuali e una serie articolata di prestazioni, non rivolte esclusivamente al monitoraggio della funzione renale.
Le prestazioni sono erogate dall’Azienda USL della Valle d’Aosta e ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (LEA); all’Azienda USL sono demandati i relativi adeguamenti organizzativi ed informatici finalizzati all’utilizzo dei codici di prestazioni ambulatoriali.
La priorità in tale contesto rimane quella di incrementare ulteriormente la quantità di persone con trapianto, con particolare attenzione alla modalità da donatore vivente, che in assoluto rappresenta la miglior opzione terapeutica per il paziente.
Le disposizioni approvate, connesse al Progetto regionale per il trapianto di rene di cui alla DGR 1631/2021, ne completano le procedure richieste, con la creazione di pacchetti ambulatoriali complessi contenenti le singole prestazioni, l’elenco degli esami di laboratori e strumentali definiti dal Centro trapianto e la visita nefrologica conclusiva per l’invio della documentazione al centro ricevente.
Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
