L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale, nella sua riunione di lunedì 29 maggio, ha approvato il Piano di azione annuale dei servizi a favore della prima infanzia e i relativi finanziamenti destinati agli enti locali.
“La Regione e gli enti locali stanno operando insieme per accrescere sempre più l’offerta dei servizi per l’infanzia, sottolinea l’Assessore Carlo Marzi, l’intento è di garantire risorse sempre più adeguate per supportare nuovi servizi sul territorio, che oggi vede un trasferimento complessivo agli enti locali di oltre 7 milioni di euro. La nostra regione -prosegue l’Assessore- garantisce servizi a circa il 37,69% dei bambini nella fascia di età compresa tra 0 e 2 anni: si tratta di una percentuale tra le più alte in Italia e che si colloca al di sopra dell’obiettivo del 33% fissato dal Consiglio europeo per i servizi educativi rivolti ai bambini al di sotto dei tre anni”.
I servizi garantiti nella nostra Regione sono quelli di asilo nido, di spazio gioco e di tata familiare. I posti negli asilo nido al 31.12.2022 erano 786, di cui 709 garantiti dal sistema pubblico e n. 77 da quello privato. I posti di spazio gioco pari a 79, di cui 42 garantiti dal sistema pubblico e n. 27 da quello privato.
Le tate operanti nel territorio regionale sono 20 e accolgono, in un contesto domiciliare, circa 80 bambini. Tale servizio è in crescita grazie anche alle risorse erogate dalla Regione, attraverso i voucher, alle famiglie che usufruiscono del servizio, per un importo annuo complessivo pari a circa 550.000 euro. Grazie a questi sforzi si prevede di raggiungere la % di copertura del servizio del 41% entro la fine del corrente anno.
Viene rideterminato, con decorrenza 2023, il costo unitario ottimale mensile di riferimento per gli enti pubblici titolari dei servizi socio-educativi, cui la Regione contribuisce assieme ai comuni e alle famiglie, fino ai seguenti massimali: 1.000,00 euro mensili per i posti di asilo nido occupati; 500,00 euro mensili per i posti di spazio gioco occupati (costo unitario ottimale mensile per lo spazio gioco di riferimento per gli enti pubblici titolari dei servizi socio-educativi).
Sulla deliberazione la V^ Commissione Consiliare e il Consiglio Permanente degli Enti Locali della Valle d’Aosta hanno espresso parere favorevole.
Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste