L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento dei fabbisogni regionali dell’assistenza residenziale, semi-residenziale e dei servizi in ambito sanitario e socio-sanitario.
“L’aggiornamento periodico dei fabbisogni è di fondamentale importanza per programmare e destinare le risorse necessarie alle esigenze assistenziali del territorio, che evolvono continuamente nel tempo, e per individuare le attenzioni da volgere ai settori che presentano le maggiori necessità, afferma l’Assessore Carlo Marzi. E’ continuo il confronto con i clinici di riferimento dell’Azienda USL e, più in generale, con i vari attori del territorio quali gli assistiti, le associazioni e il terzo settore, con approfondimenti che si intensificano sui tavoli tecnici di lavoro dedicati, all’insegna di una partecipazione sempre più attiva alla costruzione delle politiche regionali.”
“Con tale deliberazione – prosegue l’Assessore – si dà anche avvio all’attuazione delle linee guida volte a rafforzare la presa in carico e cura a domicilio e a livello territoriale, nell’ottica di un modello di assistenza nell’ambito della salute mentale maggiormente flessibile e centrato sulla casa come primo luogo di cura”.
La disposizione approvata rappresenta anche l’atto di riferimento sul quale l’Azienda USL della Valle d’Aosta è autorizzata a perfezionare le convenzioni con gli erogatori dei servizi privati accreditati.
Per l’anno 2023, nell’ambito degli indirizzi e obiettivi di salute regionali, è stato definito un budget pari a 7,2 milioni di euro per la salute mentale e le dipendenze, di cui 6 milioni per la Psichiatria e 1,2 milioni per la Neuropsichiatria infantile. Inoltre, 3,2 milioni di euro sono destinati ai servizi di RSA/UAP e trattamento demenze e disturbi cognitivi.
Viene quindi aggiornato in incremento il fabbisogno assistenziale per i pazienti affetti da demenza e disturbi cognitivi, sia per le strutture residenziali che semi-residenziali, in considerazione delle mutate esigenze riscontrate sul territorio.
Fonte: Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste