Durante la lunga giornata di Consiglio Valle di venerdì 17 aprile sono stati approvati i primi 25 milioni di euro che servono per aiutare le imprese e i valdostani. E’ un primo rimedio ai danni di una crisi grave, economica e sanitaria. Dovrà esserci una seconda fase di intervento, più robusta, che aiuti la ripartenza.
Con il contributo decisivo di Stella Alpina, in un clima di unità della Valle, tra le forze politiche e le categorie economiche e sociali, si è fatto in fretta, approvando a metà aprile un pacchetto di aiuti adattato alla situazione. Le misure riguardano tutti i settori e aiutano anche le famiglie più deboli.
Il Gruppo Consiliare, insieme al collega Barocco del Gruppo Misto, ha portato all’attenzione del Consiglio 3.
Tre ordini del giorno, tutti approvati, sono stati presentati dal gruppo Stella Alpina e dal Consigliere Giovanni Barocco (GM):
Il primo impegna l’Assessorato alla sanità ad attivare una misura di supporto multidisciplinare per attuare interventi specifici sulle situazioni di disagio sociale e psicologico legate all’emergenza da Covid-19, aumentando il numero di operatori sociali sul territorio attivi anche sulle necessità non derivate dalla pandemia.
Il secondo impegna la Conferenza dei Capigruppo, le Commissioni e la Giunta a definire criteri e tempi delle riaperture delle attività in parallelo alla gestione della crisi sanitaria, stabilendo le prescrizioni necessarie alla riapertura scaglionata attraverso un confronto diretto con la task force nazionale attivata con lo stesso scopo e con i portatori d’interesse locali.
Il terzo impegna il Presidente della Regione ad acquisire entro 7 giorni i dati sui decessi registrati in tutti i Comuni valdostani su base mensile da novembre 2019 a marzo 2020, affinché siano utilizzabili per le decisioni di riapertura delle attività economiche; impegna inoltre il Presidente della Regione a rendere noti quotidianamente i dati relativi a tamponi ed esami sierologici effettuati, refertati e in attesa di esito, fornendo gli stessi dati riferiti a ogni giorno a partire dal 12 marzo 2020.
Il nostro impegno è rivolto anche all’attuazione: niente procedure e cartacce, bisogna essere rapidi, fare arrivare subito i soldi sui conti correnti, in una decina di giorni. Oggi più che mai la burocrazia è oggi malefica, è nemica dei valdostani: ma è ancora molto presente dentro la Regione e nell’amministrazione pubblica. Dobbiamo combatterla insieme anche durante l’attuazione di queste misure e nella preparazione di quelle che seguiranno, sin dalla prossima settimana.
Stella Alpina ritiene che il prossimo pacchetto dovrà essere di almeno 200 milioni di euro, perché non si potrà fare ripartenza senza risorse. Sarà necessario sventar tutti gli attacchi di coloro che vogliono un ritorno al passato, le cui lentezze si sono in parte viste durante questa crisi. Dobbiamo mantenere un clima di unità, evitare i personalismi e le fughe in avanti, che tendono sempre a riemergere.