L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio comunica che la Giunta regionale, nella seduta di lunedì 29 novembre, ha approvato ulteriori risorse da destinare al finanziamento delle domande di mutuo agevolato presentate sino alla data del 19 dicembre 2019.
“Al nostro insediamento, lo scorso 21 ottobre 2020, risultavano ferme 567 pratiche, per un totale di oltre 85,3 milioni di euro – sottolinea l’Assessore Carlo Marzi -. Già dal mese di dicembre 2020, con l’implementazione del fondo di rotazione attraverso un innesto di liquidità per l’importo di 12.250.000 di euro, tale importo si è ridotto a 66,5 milioni di euro. Successivamente, grazie ad ulteriori finanziamenti che abbiamo disposto nei mesi di gennaio, marzo e agosto, per un importo complessivo di 42,5 milioni di euro, risultavano ancora da finanziare 140 pratiche, per un totale di circa 21,5 milioni di euro. Con la delibera odierna che destina ulteriori 6.529.800 di euro, arriviamo a finanziare ulteriori 45 domande, tra cui 35 domande di mutuo per la prima abitazione, sino a quelle presentate alla data del 19 dicembre 2019. Risultano, quindi, ad oggi ancora da finanziare 60 pratiche di prima casa, per 9.630.000 di euro, e 26 pratiche di recupero edilizio privato, per 4.804.200 di euro, per un totale di circa 14,4 milioni di euro”.
La disponibilità finanziaria del fondo di rotazione ha consentito di finanziare ulteriori 45 domande, di cui 35 domande di mutuo per la prima abitazione e 10 domande di mutuo per interventi di recupero edilizio privato, per un ammontare complessivo di 6.529.800 di euro. Le domande verranno pertanto trasmesse nei prossimi giorni a FINAOSTA S.p.A., e per conoscenza ai beneficiari, per il prosieguo dell’iter di erogazione.
Dal nostro insediamento, in circa un anno di lavoro, – evidenzia l’Assessore Marzi – abbiamo quindi finanziato 474 domande, per un totale complessivo di circa 70,4 milioni di euro. Possiamo a questo punto ragionevolmente affermare che durante il 2022 le pratiche pregresse saranno integralmente evase. Nel contempo, in Giunta abbiamo approvato i criteri applicativi della legge, recentemente approvata in Consiglio, che prevede un contributo in conto interesse su mutui bancari stipulati per acquisto, costruzione e recupero di immobili da adibire a prima abitazione. Resta fondamentale per la Regione intervenire concretamente anche con questa ulteriore soluzione, che si affianca in via sperimentale al tradizionale mutuo Finaosta (senza poter essere cumulativo), perché il sostegno alla prima casa ha per sua stessa natura una connotazione sociale e di aiuto alle famiglie”.
Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio– Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta