L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale, nella settimana che celebra la Giornata mondiale delle persone con disabilità (3 dicembre), ha oggi approvato le Linee guida per la redazione da parte dei Comuni dei Piani di eliminazione delle barriere architettoniche. Contestualmente, è stato anche approvato l’Avviso per la concessione dei relativi contributi ai Comuni per supportarne le predisposizioni.
“Abbiamo deciso di dare attuazione ai Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) – spiega l’Assessore Carlo Marzi – in quanto è prioritario pianificare edifici pubblici e spazi urbani sempre più accessibili alle persone con disabilità e difficoltà motoria. Porre la persona al centro delle politiche sociali e di sviluppo significa, prima di tutto, garantire alle persone pari opportunità senza ostacoli e barriere, per la piena partecipazione alla vita a 360°. In tale direzione, i Piani (PEBA) rappresentano strumenti efficaci per una programmazione coordinata sul territorio regionale, che, in condivisione con il CELVA, abbiamo previsto di supportare con contributi ai Comuni che sostengono le spese per predisporre questi piani, destinando loro uno stanziamento complessivo di 325.000 euro nel triennio. Tutto ciò assume particolare significato con l’avvio delle iniziative che in questa settimana abbiamo organizzato per celebrare la giornata mondiale delle persone con disabilità”.
I contributi ai Comuni sono concessi sino al 70% delle spese sostenute, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e con importi massimi suddivisi in fasce di popolazione.
Le azioni di intervento delineate nelle linee guida si suddividono in tre macro-ambiti, che considerano i percorsi urbani a collegamento delle diverse unità edilizie:
• ambito urbano, comprensivo di parcheggi, accessi ai mezzi di trasporto e aree pedonali, aree verdi, parchi giochi, per la pratica sportiva e tempo libero;
• ambito edilizio, comprendente uffici pubblici e scolastici, sportivi, dedicati a servizi sanitari e assistenziali, abitazioni e aree di edilizia residenziale pubblica;
• ambito degli ambienti naturali e culturali, con parchi naturali e archeologici, sentieri e percorsi culturali e religiosi e luoghi di interesse culturale e paesaggistico.
Parallelamente, la Giunta regionale ha approvato una istruttoria pubblica di co-progettazione per la programmazione di interventi e servizi già avviati sul territorio regionale per favorire la piena integrazione e partecipazione alla vita sociale le persone sorde o con ipoacusia.
“ln questo caso l’impegno è volto anche a rimuovere le barriere comunicative – prosegue l’Assessore Marzi- promuovendo l’uso della Lingua dei segni italiana e tattile e la diffusione dell’interpretariato, per migliorare l’accesso ai servizi pubblici e di emergenza. Inoltre, si accrescono le possibilità di informare e comunicare anche tramite l’utilizzo degli specifici strumenti informatici diffuso anche nell’ambito dei futuri PUA, i punti unici di accesso, individuati come livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali per le persone anziane non autosufficienti o con ridotta autonomia. Attraverso l’Istruttoria pubblica di co-progettazione, a cui destiniamo risorse per un importo di euro 234.000, si ribadisce il ruolo fondamentale della sinergia tra il pubblico e gli enti del Terzo settore”.
Gli interventi, oltre che alle persone sorde o con ipoacusia, sono rivolti anche agli operatori dei servizi e alla cittadinanza e saranno svolti nel periodo tra il 1° aprile 2024 e il 31 dicembre 2025.
Le risorse provengono dal fondo per interventi volti all’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia, assegnate alla Regione Valle d’Aosta con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2023.
Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste