PRESIDENZA DELLA REGIONE
La Giunta regionale ha approvato la partecipazione della Regione nell’organizzazione dell’iniziativa “Valle d’Aosta capitale del dono”, promossa dal Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta-CSV e in programma domenica 29 settembre, mercoledì 2, giovedì 3 e venerdì 4 ottobre 2024.
È stata approvata la nuova disciplina del lavoro agile nell’ambito dell’Amministrazione regionale, a decorrere dal 1° gennaio 2025.
È stata poi approvata la destinazione dei fondi raccolti dalla Comunità valdostana a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalle avverse condizioni meteorologiche che si sono verificate a partire dal 1° maggio 2023. Nello specifico, è stato individuato il Comune di Solarolo (RA) quale destinatario della somma raccolta di 127 mila e 333,50 euro, il Comune fra i più colpiti dall’alluvione e gemellato, da 25 anni, con il Comune di Rhêmes-Notre–Dame.
AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
Sono state approvate le modifiche alla disciplina del regime della condizionalità e dei requisiti minimi relativi all’uso dei prodotti fertilizzanti e fitosanitari e al benessere degli animali, al fine di recepire le modifiche apportare dal Decreto ministeriale del giugno 2024.
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI
È stato approvato il bando di finanziamento dei progetti per le attività di oratorio o similari per il 2025, da svolgersi nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 e durata massima di 12 mesi.
L’Associazione Forte di Bard è stata autorizzata a effettuare ulteriori interventi di manutenzione straordinaria per il riallestimento museale “Le Alpi dei ragazzi” con adeguamento dell’Opera Vittorio e sistemazione delle aree esterne del Forte per il 2024, finanziamento ritenuto in linea con le attività di approfondimento e di divulgazione in merito ai cambiamenti climatici dell’ambiente montano e le Alpi e naturale continuazione del progetto quadriennale “Save the glacier/L’adieu des glaciers” sviluppato nel corso dell’ultimo quinquennio.
Sono state approvate la bozza di accordo quadro di collaborazione scientifica tra la Regione e il Dipartimento di chimica dell’Università degli studi di Torino e contestualmente l’accordo attuativo per lo sviluppo e la realizzazione delle attività di analisi scientifica con tecniche di imaging iperspettrale. L’atto permette di realizzare congiuntamente attività didattiche, scientifiche e culturali volte a valorizzare il patrimonio archeologico, storico e artistico della Regione oltre all’attività di analisi scientifica con tecniche di imaging iperspettrale con riferimento ai dipinti murali ottoniani del sottotetto della Collegiata dei SS. Pietro e Orso di Aosta.
SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI
È stato approvato il pre-accordo integrativo regionale relativo alle “Aggregazioni funzionali territoriali-AFT” per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale. Tale atto consente l’avvio delle attività da parte del Comitato Aziendale per definire in apposito regolamento, come stabilito dall’ACN, il funzionamento interno delle AFT e, quindi, l’avvio delle loro attività.
SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE
Sono stati istituiti il Tavolo di lavoro interassessorile e i tavoli tecnici tematici per l’implementazione del Piano energetico ambientale regionale della Valle d’Aosta (PEAR VdA 2030). Tale istituzione garantirà un coordinamento efficace tra i diversi assessorati per l’attuazione del PEAR VDA 2030. Questi strumenti miglioreranno la pianificazione, la gestione delle risorse e l’implementazione di soluzioni tecniche, contribuendo a raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e sostenibilità della Regione entro il 2030.
È stato poi istituito il tavolo tecnico permanente sull’autoconsumo diffuso e in particolare sulle comunità energetiche rinnovabili e in attuazione del Piano energetico ambientale regionale al 2030. Il Tavolo è finalizzato a promuovere e favorire la creazione di configurazioni di autoconsumo sul territorio regionale, analizzare i dati di monitoraggio delle configurazioni di autoconsumo diffuso, ove disponibili, confrontarsi proattivamente sull’evoluzione delle configurazioni di autoconsumo diffuso sul territorio regionale, proporre eventuali azioni migliorative di indirizzo per l’attuazione della legge.