La programmazione di una città

15 Ottobre 2022News dal Movimento

Esprimo il mio personale evviva, al nuovo posizionamento dei mercatini di Natale ad Aosta.
Durante la stesura del programma elettorale come presidente della sezione cittadina di Stella Alpina avevo proposto e portato all’attenzione del gruppo di lavoro, quanto le tre piazze una volta concluso il rifacimento di piazza Giovanni XXIII fossero un atout da sfruttare per manifestazioni ed eventi.
In quei giorni del 2020, avevo prospettato dei mercatini di natale diffusi, in stile Alsazia. Le motivazioni delle scelte espresse come Stella arrivavano a seguito di un analisi che aveva evidenziato:
* la location del teatro romano è prestigiosa e molto d’impatto, ma da sola non consentiva una eventuale crescita ed evoluzione dei mercatini;
* una delle pecche del sito del teatro romano è la presenza della struttura in metallo predisposta per gli spettacoli estivi, strideva con il contesto e sminuiva il valore del sito;
* la prospettiva dell’avvio dei lavori del rifacimento di piazza Giovanni XXIII apriva la possibilità di creare un percorso più adatto ad un evento come dei mercatini di Natale. Con la possibilità di far crescere il numero di espositori e consentire varie possibilità di allestimento;
* dal punto di vista della città sarebbe stato il naturale compimento visto gli investimenti fatti per la valorizzazione delle tre piazze;
* negli equilibri cittadini e commerciali le tre piazze sono in continuità con piazza Chanoux dove vi era l’idea di continuare con la presenza della pista di pattinaggio oltre alla presenza dell’albero natalizio.
* evidentemente la zona delle Porte Pretoriane andrà a perdere un importante flusso, per questo è auspicabile che il teatro romano rimanga ad ingresso libero per la durata dei mercatini e sede di momenti di animazione musicale/culturale, proprio in funzione di visita itinerante da parte dei visitatori.
* la diffusione delle manifestazioni su tutto il centro storico sfruttando la conformazione di vie e piazze, non è un atout solo per i mercatini di Natale, ma lo è per tutto l’anno. Nella proposta portata al tavolo di programmazione elettorale completammo la proposta prospettando un legame fra piazze ed arti. Musica, teatro, cinema, danza, ecc. potrebbero essere associate ad una piazza e un luogo del centro per creare lungo un anno (con prevalenza in estate) appuntamenti di incontri culturali. Il modello è quello delle piazzette di Grenoble, l’obbiettivo rendere Aosta viva e amabile durante la visita. Per il momento iniziamo con un evviva!

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