Le frasi fatte, a volte, racchiudono un amaro senso di verità: le sentenze si rispettano e non si discutono.
Noi non siamo d’accordo con quanto avvenuto.
Avremmo voluto, come sempre, giocarci la partita in campo e, semmai, perdere se così doveva andare.
La democrazia ha le sue regole e non possono essere interpretate diversamente a secco da degli organismi giudicanti e/o delle regioni.
Siamo in campo anche se non vedete le nostre facce sui manifesti.
Ci siamo con le gambe e il cuore.
La voglia di impegnarci, per disputare al meglio questa partita, è più vivo che mai.
A fianco della squadra, fino alla fine.
Forza, Gianni e Josette.
Noi ci siamo!