La rotonda sulla Statale si fa più vicina
Il neo eletto è riuscito a fare inserire l’opera nelle priorità dell’Anas
Non ha esitazioni il novello sindaco Leo Martinet nello scandire: «L’amministrazione può tracciare un buon bilancio di questi tre mesi, ha raggiunto alcuni obiettivi che si era prefissata come priorità». Snocciola i risultati ottenuti. «Abbiamo ovviato alla carenza di personale. Al mio insediamento mancavano un vigile, un operaio e un tecnico. Abbiamo assunto un ragazzo che copre una serie di esigenze nell’attesa che si possa attingere dalle graduatorie dei concorsi recentemente banditi dall’Unité Monte Cervino. E’ una soluzione ponte che ci dà un attimo di respiro». Cita la pulizia degli argini «arrivata al 90%, è una buona percentuale per la messa in sicurezza del territorio». Parlando delle incombenze dovute al Covid dice: «Il periodo critico l’abbiamo avuto a novembre. Da venti giorni il paese è Covid free».
Passa all’approvazione della realizzazione del tratto di pista ciclabile Vélo Doire di collegamento tra Châtillon e Pontey. «La Regione ha accettato le modifiche che avevamo proposto nel corso di un sopralluogo dove avevamo evidenziato le criticità. Il tracciato nel bosco, tra la zone industriale e l’autostrada, passerà vicino alla “tomba del diavolo” o come la chiamano i pontesan all’Artse de Proley. Contestualmente alla ciclabile verrà rifatta anche la tubazione del ruscello e saranno realizzati marciapiede e illuminazione della zona industriale». Martinet è soddisfatto per avere ricostituito il Centro operativo comunale e aggiornato il Piano di protezione civile. «Abbiamo inserito le azioni da fare in caso di pandemia e lo presenteremo alla popolazione». In dirittura di arrivo anche la realizzazione della centralina idroelettrica sul torrente Molinaz in accordo con il Consorzio di miglioramento fondiario. «Il bando per l’affidamento dei lavori è in dirittura di arrivo» puntualizza. Ricorda infine l’avvio dei lavori per il rifacimento del secondo lotto dell’acquedotto nelle frazioni Clapey e Banchet-Lassolaz, l’asfaltatura della strada del cimitero e, fiore all’occhiello, la realizzazione di una rotonda sulla Statale 26 «che si fa più vicina. Ho perorato la causa con l’Anas affinchè la inserisse tra le sue priorità e così sarà».
Ricorda poi le azioni in campo sociale: «Abbiamo provveduto a distribuire la seconda tranche dei buoni per la spesa, per il riscaldamento e per la prima infanzia». Conclude Martinet, accennando ai rapporti con l’opposizione: «Ci siamo attenuti al programma nel quale era scritto che i rapporti sarebbero stati improntanti al massimo rispetto e alla collaborazione. Così abbiamo operato, coinvolgendoli. I rapporti sono buoni e vorremmo si mantenessero tali».
Fonte: Danila Chenal – Gazzetta Matin