In questi giorni ricognizione tra le attività commerciali; Spadaccino: «vorrei partire il 15 giugno»
Boudza-tè si diffonde a macchia d’olio tra i comuni della plaine. L’iniziativa di mobilità sostenibile, che ti premia se vai al lavoro in bici, sbarca anche a Sarre. Il progetto nato nel 2019 nel comune di Charvensod riscuote sempre più entusiasmo da parte di sindaci e cittadini. Le regole sono semplici: vai al lavoro in bicicletta (o a piedi), tieni il conto dei chilometri grazie a un app munita di gps e a fine stagione il comune ti premierà con un buono spendibile negli esercizi commerciali locali aderenti. Da una parte mobilità ecologica, dall’altra valorizzazione del commercio locale. Un binomio vincente, soprattutto in tempi di covid.
«Abbiamo indagato l’interesse della popolazione per l’adesione a Boudza-tè e il riscontro è stato positivo – racconta Luca Spadaccino, assessore allo sport e turismo -. Ora è quasi tutto pronto: nei prossimi giorni faremo una ricognizione tra le attività commerciali e poi porteremo la proposta in consiglio comunale a breve. Ci piacerebbe partire per il 15 giugno».
Daniele Vallet, ideatore dell’iniziativa, si dice molto soddisfatto di questa ulteriore adesione «Dopo il lockdown sono stato contattato da tanti comuni. Pollein e Saint-Christophe sono i nuovi arrivati, a breve ci saranno Sarre e Brissogne e se ne inizia a parlare anche a Fénis e Saint-Marcel. Io faccio da referente, ovvero tengo la rendicontazione di ogni partecipante e di mese in mese la divulgo ai vari comuni. In base ai chilometri percorsi, ogni pedalatore verrà premiato dal proprio comune a fine progetto».
Parallelamente al successo di Boudza-tè, la regione sta studiando un piano generale di mobilità ciclistica. Chissà che l’ideazione di nuove infrastrutture legate al ciclismo non faccia venire voglia ad altri paesi di andare al lavoro in bici….
Fonte: Gazzetta Matin – Erika David
