Un emiciclo che diventa quasi un cerchio, consiglieri a distanza di sicurezza, pubblico (poco) compreso.
E’ il Consiglio comunale all’epoca del Coronavirus, l’attività dell’amministrazione non si ferma e si adatta alle disposizioni.
«Gli spazi e alcune assenze ci hanno consentito di distanziare bene le sedie, tanto da rendere l’emiciclo quasi un cerchio. Anche le sedie della parte del pubblico, mai troppo affollate, le abbiamo già disposte in modo che le distanze sono garantite» dice il sindaco di Sarre, Massimo Pepellin che ha convocato l’assemblea civica venerdì pomeriggio per l’approvazione, tra gli altri punti, del bilancio di previsione.
«Un bilancio prudenziale, che pareggia sui 6 milioni 762 mila euro e che arriva a cavallo di una situazione critica» dice Pepellin riferendosi all’instabilità politica a livello regionale e ai ritardi nei trasferimenti delle risorse.
«L’obiettivo principale è stato garantire i servizi e il mantenimento delle tariffe e definire una parte minima di investimenti, spetterà alla nuova amministrazione che si insedierà destinare le maggiori risorse che alla fine sono arrivate dai trasferimenti regionali – spiega il sindaco -. L’importante era la ripartenza della macchina».
Tra le voci inserite a bilancio il potenziamento dell’acquedotto, il completamento degli interventi sulla viabilità, «con il sogno del parcheggio a Oveillan e l’ultimo lotto della pista ciclo-pedonale e dell’illuminazione pubblica lungo Chemin di Ru de la Doire (il Consiglio ha approvato lo studio di fattibilità del terzo lotto nella zona del bivio di Les Condemines e di Montan ndr) di cui speriamo di vedere nascere il primo lotto, già appaltato, a breve»
… omisiss…
Fonte: Erika David – Gazzetta Matin
Sarre – Nel bilancio “il sogno del parcheggio a Oveillan”
