Buoni spesa: oltre 80 famiglie in stato di necessità
E’ salito a 81, alle quali se ne aggiungeranno altre 5/6 che hanno appena fatto domanda e saranno inserite nell’elenco nei prossimi giorni, il numero di famiglie in difficoltà a causa della situazione epidemiologica, che hanno fatto richiesta dei buoni spesa.
Ogni settimana l’amministrazione eroga i buoni, fino a esaurimento fondi, e provvede a consegnare i pacchi alimentari preparati grazie alle donazioni alla popolazione con l’iniziativa della spesa sospesa dei supermercati Conad e Md.
«La spesa sospesa funziona ancora bene, le persone donano e abbiamo anche portato dei pacchi di pasta in eccesso al Banco alimentare. Prepariamo i pacchi alimentari per le famiglie segnalate dalla Caritas interparrocchiale e anche per chi ha fatto domanda per i buoni, in attesa dell’erogazione – spiega l’assessora alle politiche sociali, Béatrice Lao – I buoni sono spendibili alla Bottega Rossini Valsar, Conad e Md e se ne può fare richiesta in qualsiasi momento, anche se ne è già beneficiato in primavera o negli altri periodi, se la necessità perdura» ricorda Lao.
Un numero preoccupante e in crescita, quello delle famiglie in difficoltà, analizza l’assessora, che coinvolge professionalità diverse rispetto alla prima fase dell’emergenza.
«Abbiamo ripreso l’elenco di richieste dalla prima ondata e ogni settimana ne chiamo una decina per accertarmi della situazione – spiega Lao -. Gli artigiani hanno ripreso a lavorare un pochino, così come le parrucchiere, le estetiste che nel primo lockdown erano chiuse. Quest’anno le persone in difficoltà arrivano principalmente dal settore ricettivo e della ristorazione che, viste le nuove misure, non accenna a migliorare la propria situazione».
Per poter accedere ai buoni spesa occorre contattare la Caritas interparrocchiale di Sarre-Chesallet scrivendo alla email caritas.sarre@gmail.com, cell. 320.1156716.
Fonte: Gazzetta Matin – er.da.