In una serie di incontri a Roma, Carlo Marzi, Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio della Valle d’Aosta, ha rappresentato le ripercussioni sociali ed economiche causate dal passaggio della regione in zona arancione nel periodo di maggiore affluenza turistica segnalando la necessità di focalizzare sugli esiti della vaccinazione della popolazione la nuova classificazione del territorio.
Il presidente nazionale di Italia Viva e vicepresidente della Camera dei deputati, Ettore Rosato, ha condiviso tali preoccupazioni nella consapevolezza che gli attuali parametri di valutazione del rischio applicati ad una regione con particolari specificità (numero di abitanti e presenza di un solo presidio ospedaliero) come la Valle d’Aosta, possono produrre esiti non proporzionati.
Ettore Rosato, a nome di Italia Viva, ha ribadito nel corso dell’incontro l’importanza di rafforzare la campagna vaccinale tra la popolazione e la necessità di concentrare su di essa tutte le nostre energie anche al fine di evitare nuove chiusure.
Nel solco di questa fattiva collaborazione sono stati anche gli incontri con la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e con la Viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova.